giovedì 26 marzo 2009

ECCELLENZA ABRUZZO: RISULTATI DEI RECUPERI

CAMPIONATO DI ECCELLENZA ABRUZZESE

RECUPERO: SAN NICOLA SULMONA - SAN SALVO 1-0

SULMONA: Meo, Gennaro, Mammarella, Federici, Partemi, Di Fabio, Bovino (43'st Turitto), Periotto, Lalli (34'st Valente), Tacchi, Cimaglia (9'st Aureli).A disposizione: Molinaro, Marcelli, Scelli.Allenatore: Di Felice
SAN SALVO: Cianci, Felici, Muratore, Marsilio, Ippolito, Silva, Perrucci, Di Pasquale (27'st Battista), Farina, Fantini (32'st De Cillis), Sabatini (17'st Toppi).A disposizione: Lombardozzi, Alberico, Bortone, Manfredi.Allenatore: Di Santo
ARBITRO: Massacesi dell'Aquila
RETE: 29'st Aureli.
NOTE: Ammonmiti Partemi, Cianci, De Cillis, Di Pasquale. Spettatori 300 circa.

SULMONA - La rete di Danilo Aureli consolida il San Nicola Sulmona in terza posizione e risolve un confronto che sembrava inchiodato sul pareggio.
Un gol che mette al sicuro il Sulmona da possibili sorprese nel cammino verso i playoff e che inguaia sempre di più il San Salvo, invischiato nella zona calda della classifica.
Per gli ospiti una prestazione diligente dal punto di vista tattico specie nel primo tempo, fatta di pressing e di costante copertura degli spazi.
Tanto è vero che nella prima frazione i padroni di casa non sono riusciti quasi mai ad impensierire Cianci trovando difficoltà nell'impostazione.
Non bene il Sulmona nella prima metà di gara, buona la prova invece nella ripresa specie dopo la rete del vantaggio, nata da un cross di Bovino che ha esaltato le qualità aeree di Aureli, al suo secondo centro consecutivo.
Ottima la prova di Maurizio Tacchi, instancabile sia in fase di recupero palla che di suggerimento, bene a metà campo anche Federici e Periotto, suo il cambio di gioco nell'azione del gol.
Il successo del Sulmona lo mantiene a sette lunghezze delle battistrada e tiene viva in questo modo la disputa dei playoff. (Grazie a http://calciopeligno.blogspot.com/).

NEL SECONDO RECUPERO IL CASTEL DI SANGRO CONSOLIDA LA PROPRIA POSIZIONE PLAY OFF SUPERANDO DI MISURA AL "TEOFILO PATINI" IL CASTEL DI SANGRO.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: VIRTUS CASARANO - MURESE 2-0

VIRTUS CASARANO - MURESE 2000 2-0

VIRTUS CASARANO: Leone; De Icco; Fazio; Marchi; Niccolini; Calabro (al 28’ Palma); Aragao (al 52’ Rosciglione); Rocco (all’82’ Di Santantonio); Sanguinetti; Bonaffini; D'Anna; All. Bianchetti; a disp: Leopizzi; Seclì; Rosciglione; Dama; e Presicce.
MURESE 2000: Scaldaferri; Gerbasio (al 61’ Carlucci); Ferracane; Innocenti; Lotano; Cella A. (all’81’ Glorioso); Antohi Zaccardo; Dutra; Di Senso; Cardillo F.; all. Lardo; A disp. Cocina; Cardillo R.; Cerone; Ponte; Carlucci;
Arbitro: Diomiaiuta Tomaso di Albano;
Collaboratori: Boz Francesco di Crotone e Amedeo Davide di Crotone.
Reti: al 40’ autogol di Scaldaferri; al 90’ Bonaffini.
Ammoniti: al 24’ Gerbasio per gioco falloso; al 38’ De Icco per gioco falloso; al 62’ Ferracane per gioco falloso; al 77’ Scaldaferri per gioco falloso. Recuperi: 1’ e 4’. Spettatori 1000 circa.

CASARANO - Il Casarano non delude le attese ed ottiene il pass per i quarti di finale di Coppa piegando 2-0 la Murese. Con una buona cornice di pubblico a far da palcoscenico, nonostante il turno infrasettimanale, Bianchetti si affida al collaudato 4-4-1-1. Unico assente bomber Villa, rimpiazzato in avanti da Sanguinetti. Al rientro, tra le fila virtussine, Bonaffini ed Aragao.
Dieci minuti d’equilibrio, poi il primo lampo delle serpi. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Marchi, De Icco tenta la sforbiciata e sul pallone s’avventa Calabro che da due passi non trova l’impatto col pallone. Ancora da una punizione, al 24’, nascono i pericoli per gli ospiti. Marchi stavolta indirizza verso la porta, Bonaffini sfiora appena, Scaldaferri ribatte in mischia. Il Casarano cresce e la Murese, ben messa in campo da Lardo, si disimpegna con buon piglio e al 28’ va addirittura vicina al gol sull’asse Dutra-Ferracane. Un minuto dopo capitan Calabro dà forfait per un problema al flessore della coscia: al suo posto Palma, con De Icco in mezzo al fianco di Niccolini. La pressione rossoazzurra intanto si fa tambureggiante e al 41’ viene premiata. D’anna prende palla sulla sinistra, entra in area, elude l’intervento di due difensori e lascia partire un gran tiro a filo d’erba che trova prima il palo, poi la schiena dell’stremo difensore Scaldaferri per il vantaggio virtussino. 1- 0 e squadre negli spogliatoi.
Ripresa emozionante. Al 4’ ci prova Dutra dal limite. Un minuto dopo è il turno di Aragao, che ben imbeccato da D’Anna controlla e spara a botta sicura trovando la ribattuta della difesa biancorossa. Al quarto d’ora ancora padroni di casa vicini al raddoppio stavolta con Sanguinetti, la cui girata aerea trova vigile Scaldaferri. Sulle ali dell’orgoglio i lucani provano ad agguantare il pari al 23’ grazie ad un’insistita azione di Antohi il cui guizzo sorprende Niccolini, non Leone: per i ragazzi di Lardo sarà questa l’ultima azione della gara. Al 33’ D’Anna, il migliore in campo, ruba palla ad un ingenuo Cella e viene atterrato da Scaldaferri. Per Diomaiuta è rigore. Ma dal dischetto lo stesso under rossoazzurro si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancorosso, provvidenziale, sugli sviluppi della stessa azione, a dire di no al perentorio tentativo in corsa di Sanguinetti. Il gol è nell’aria. Al 38’, appena entrato, ci prova in sequenza Disantantonio. Quindi, a tempo ormai scaduto e conclusione di un contropiede magistralmente orchestrato, il Casarano raddoppia. D’Anna, in tipica azione personale, si accentra e serve Bonaffini che esplode un destro imprendibile, fissando così il risultato sul 2-0 finale. Ed ora testa, cuore e muscoli tutti rivolti al Bagaladi San Lorenzo. Andata il 15, ritorno il 22 aprile. (Grazie a www.soccerpuglia.it).

mercoledì 25 marzo 2009

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: SI COMPLETA IL PRIMO TURNO

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA - PRIMO TURNO

ULTIMA GARA DEI TRIANGOLARI

Per completare il quadro del primo turno di Coppa Italia Dilettanti, oggi scendono in campo i gironi A, B e G con le ultime tre gare in programma. Le vincenti dei raggruppamenti andranno a far compagnia, nei quarti di finale, alle già qualificate: Castel Rigone, Cesenatico Chimicart, L’Aquila Calcio 1927, Omega Bagaladi S. Lorenzo e Pomezia che hanno superato lo scoglio degli ottavi di finale negli incontri di andata e ritorno dell’11 e 18 marzo.

Programma gare e designazioni arbitrali del 25 marzo 2009:

Girone A Cantù San Paolo – Acqui; Campo “Comunale”- Arbitro: Molinaroli di Verona

Girone B Muggia – Lia Piave; Campo “Zaccaria” – Arbitro: Mainardi di Bergamo

Girone G Virtus Casarano – Murese; Campo “G. Capozza” – Arbitro: Diomaiuta di Albano

PROMOZIONE ABRUZZO: GIRONE B TURNO INFRASETTIMANALE

PROMOZIONE ABRUZZO GIRONE B TURNO INFRASETTIMANALE

Programma gare (tra parentesi i punti in classifica):

CASALINCONTRADA ( 67 PUNTI)-AMATORI PASSO CORDONE (41)
MONTESILVANO (69)-PIANELLA (43)
SCERNI (43)-ROSETANA ( 66)
ROSCIANO (35)- FLACCO PORTO PESCARA (48)
SILVI (33)-MOSCUFO (38)
COLOGNA SPIAGGA (27)-FOLGORE SAMBUCETO (32)
CASTELFRENTANO (34)-PAGLIETA (20)
VESTINA PENNE (35)-CUPELLO(40)
TRE VILLE (25)-PERANO (48) si giocherà in posticipo serale alle ore 20 a Mozzagrogna.
Riposa il PRATOLA PELIGNA (26 punti).

TURNO INFRASETTIMANALE - 25 MARZO - 14^ DI RITORNO

LA PRESENTAZIONE - Turno favorevole per il Casalincontrada contro una compagine già salva. Partita non facile per la capolista Montesilvano che ospita il Pianella alla ricerca di punti play-off. Trasferta delicata per la Rosetana a Scerni, contro la rivelazione del campionato e neo-promossa. Trasferte a rischio anche per Perano e Flacco Porto Pescara contro due pericolanti. Con una vittoria possono chiudere in anticipo il discorso play-off. Silvi e Moscufo così come Vestina Penne e Cupello giocano per punti-salvezza. Anticipo play-out tra Cologna Spiaggia e Folgore Sambuceto. Turno facile per il Castelfrentano opposto al fanalino di coda Paglieta. Mancano, dopo quelle di domani, solo cinque gare al termine di questo appasionato Campionato. Chi vivrà vedrà.
(Grazie a Saverio Valerio).

ECCELLENZA ABRUZZO: RECUPERI

25/03/09 ECCELLENZA ABRUZZESE

DUE RECUPERI INTERESSANTI LA ZONA PLAY-OFF E SALVEZZA:

CASTEL DI SANGRO-GUARDIAGRELE - Stadio "Patini"- ore 15
Arbitro Felice MARINENZA de L'aquila (Sciamanna di Teramo e D'Alonzo di Lanciano)

SULMONA-SAN SALVO - Stadio "Pallozzi"- ore 15
Arbitro Stefano MASSACESI de L'Aquila (Torre di Chieti e Colangelo di Pescara)

martedì 24 marzo 2009

ECCELLENZA MOLISE: PETACCIATO - TERMOLI 3-1

CAMPIONATO DI ECCELLENZA MOLISANA

PETACCIATO - TERMOLI 3-1

PETACCIATO: Grassi, Cannizzaro, Cuttano, Luongo, Colella, Ianniciello, Lemma (69’ Del Muto), Conte, De Filippis (90’ Cocchianella), Di Blasio (87’ Borrelli). All. Franceschini.
TERMOLI: Donatelli, De Rosa, Vitiello, Mancuso (56’ D’Onofrio), Lapiccirella, Spadaccino, Sivilla, Florio (51’ Mascilongo), Gaspari, Zurlo, Lizza (76’ Galdo). All. Di Bernardo
Arbitro: Pirone di Ercolano
Marcatori: 22’ Lizza (T) 44’, 83’, 89’ Esposito (P)
Ammoniti: Luongo, Esposito (P); Vitiello, Mancuso, Lapiccirella (T). Spettatori 400 circa con rappresentanza ospite.

PETACCIATO - Vittorio Esposito batte Termoli 3-1. Un po’ riduttivo ma efficace per comprendere quanto sia stato importante il genietto di San Martino nell’affermazione del Petacciato. Eppure il Termoli sembrava avviato a un risultato positivo. Dopo l’iniziale vantaggio però, la squadra di Di Bernardo non è stata capace di amministrare il risultato, subendo prima il pareggio a fine primo tempo e poi l’uno-due in zona Cesarini che l’ha definitivamente messa al tappeto.
Al fischio d’inizio dell’arbitro campano Pirone, Di Bernardo si presenta con 5 undicesimi cambiati rispetto alla squadra sconfitta mercoledì scorso al ‘Fattori’ di L’Aquila. Fra gli assenti anche Panico e Stango, che marcano visita per infortunio. Dall’altra parte Franceschini conferma in blocco l’undici capace di umiliare nel turno precedente il Guglionesi. Il primo quarto d’ora scorre senza emozioni. Si segnala solo un magnifico gesto acrobatico di De Filippis che però non riesce a dare potenza alla conclusione e trova preparato Donatelli. Al 22’ il Termoli si porta in vantaggio. Rapido contropiede ospite con Zurlo che lancia in area Lizza, che si infila fra le maglie della disattenta difesa giallonera e batte Grassi con un diagonale di sinistro sul primo palo.
La prima frazione prosegue senza scossoni, con il Petacciato che non riesce a concretizzare una certa predominanza di campo. Al 44’ arriva però il pareggio. Su un calcio di punizione dalla trequarti ribattuto dalla difesa termolese, Esposito è bravo a coordinarsi all’intero dei 16 metri lasciando partire una precisa girata di sinistro con la palla che tocca il palo alla sinistra di Donatelli e rotola in rete.
La ripresa comincia con un altro piglio. Dopo pochi minuti Esposito punta Sivilla e mette in mezzo un insidioso tiro-cross che non trova compagni pronti alla deviazione da due passi. Due minuti dopo, Grassi si fa sfuggire la sfera in presa aerea ma Zurlo non riesce a battere a rete. Dopo questa sfuriata iniziale il match torna sui binari di una gara priva di nerbo. Ma è un’impressione. Gli ultimi 20 minuti sono di fuoco.
Al 70’ il Petacciato parte in contropiede. La palla passa per i piedi di Esposito e di Luongo prima di finire a Di Blasio che da posizione favorevole spreca tutto consegnando la palla al portiere avversario. Quattro minuti più tardi Sivilla si beve un paio di difensori e mette in mezzo un pallone che chiede di essere semplicemente spinto in rete, ma l’impalpabile Gaspari fallisce la conclusione.
Quando il match sembra avviato verso il pari, sale in cattedra il talento di San Martino in Pensilis. Servito sull’out sinistro, Esposito salta un avversario, si accentra, chiede il triangolo a Luongo che gli restituisce una palla d’oro e il numero 10 giallonero non si fa pregare: con un destro fulmineo trafigge Donatelli sul proprio palo. Il ‘Battiloro’ esplode in un boato di gioia. I giallorosso sembrano in bambola e nel finale si fanno infilare per la terza volta. Punizione dal limite di De Filippsi, Donatelli si impappina e respinge, poi chiude sul tap in di Ianniciello ma Esposito si avventa sulla sfera e la scaraventa in rete. E’ il 3-1 che manda i titolI di coda del match. (Grazie a www.petacciato1954.com).

ECCELLENZA UMBRIA: TRESTINA - GUALDO 1-2

CAMPIONATO DI ECCELLENZA UMBRIA

TRESTINA - GUALDO 1-2

TRESTINA - Un passo dal valore inestimabile verso la salvezza. Questa è la vittoria incredibile di Trestina. Incredibile non per la vittoria in sé, che il Gualdo non ha rubato, ma per la direzione che il match aveva preso quando, in soli venticinque minuti, Beruatto (già in emergenza) doveva sostituire tre uomini per infortunio! Non temiamo sbagli se scriviamo che è un vero e proprio record. E se gli uomini si chiamano Ferragina, Balducci e Carletti, ecco che la vittoria assume l'aspetto di una vera e propria impresa. Al fischio finale, altri tre punti arrivavano dalla radio, che raccontava delle sconfitte di Spoleto, Cannara e Angelana e del pari tra Torgiano e Gabelletta. Al fischio finale anche scene deprimenti, ma purtroppo abituali in questi campi da sempre dilettantistici, con accenni di risse a centrocampo, pubblico che se la prendeva col fotografo del Giornale dell'Umbria e Procelli che, non avendo brillato in campo, tentava di rifarsi cercando Dell'Uomo appena fuori gli spogliatoi non certamente per stringergli la mano. Insomma, oltre la sconfitta, una giornata da dimenticare in tutti i sensi per il Trestina che mette a rischio la quinta posizione insidiata ora da Semonte, Città di Castello e Narnese. Domenica particolare anche per l'arbitro Tancetti che macchia una buona prestazione non fischiando un clamoroso (ma l'aggettivo non rende) fallo di mano in area di Gaggioli al 21' del primo tempo. Il Gualdo parte subito bene. Dopo due minuti sono già tre i corner che Balducci è chiamato a battere dalla bandierina di sinistra. Nel terzo il fantasista colpisce il palo, prima che la palla sia spazzata via da un difensore bianconero. La partita comunque non si alzerà mai di tono. Dopo l'episodio del rigore, poche le azioni degne di essere raccontate se non la ghiotta occasione mancata da Innocentini al 48' con un colpo di testa che fa la barba alla traversa. In mezzo solo un tiro di Giovanni Romanelli (24') dopo un tacco di Balducci, una palla sbilenca di Vinagli (27') e una bomba da lontano di Camoni (44') che sorvola la traversa. Il taccuino si riempie però di sostituzioni. Inizia il Trestina inserendo Innocentini per l'infortunato Antonelli dopo 13 minuti di gioco. Continua il Gualdo perdendo in sei minuti due pezzi da novanta come Ferragina e Balducci. Stiramenti per entrambi, ma in settimana ne sapremo di più. Al loro posto rispettivamente Trimarco e Ramacci. Nonostante la sfortuna i biancorossi riescono sicuramente a vincere ai punti la prima frazione di gioco. Dopo tre minuti della ripresa altra tegola, quando Carletti uscendo su Procelli, cade rovinosamente e si fa male alla spalla ed è costretto non solo ad uscire, ma anche ad andare all'ospedale per un controllo. Al 10' arrivano le proteste di Procelli per un atterramento di Romanelli in area, proteste che giungono però dopo che lo stesso attaccante aveva commesso fallo sul difensore gualdese e soprattutto dopo che l'arbitro aveva giustamente fischiato la punizione. Al 18' le speranze del Gualdo di uscire indenne dal campo del Trestina sembrano dissolversi: dopo un cross dalla destra, Procelli colpisce a botta sicura di testa colpendo il palo; sulla palla si avventa Innocentini che batte Boccalini. Blanda la reazione biancorossa, ma dall'altra parte il Trestina non fa nulla per consolidare il vantaggio. Al 18' bello scambio Ramacci-Junior con il tiro del brasiliano deviato in corner. Il pari arriva al 34' con la magia di Giovanni Romanelli che, in mezzo ad un nugolo di avversari, entra in area e batte con un diagonale di sinistro Ceccagnoli. Palla sul palo e gol. Ristabilita la parità, il Trestina inizia a cercare affannosamente di riprendersi il match, ma gli uomini di Valori oggi non brillano certamente di iniziativa. Il Gualdo gioca di rimessa e proprio da un lungo lancio di Trimarco al 47' arriva il gol che regala la vittoria: Ramacci intercetta la sfera, corre verso la porta, infila Ceccagnoli in uscita e poi viene travolto dal portiere bianconero. Gioia e dolore per Matteo. La gioia è quella di vedere la palla dirigersi lentamente dentro la rete, il dolore è quello procuratogli dai tacchetti del portiere di casa. A fine gara le scene deprimenti descritte all'inizio, ma anche la gioia dei biancorossi per una vittoria che regala, si spera, una svolta positiva al campionato. Domani ci si riposa, ma da martedì un grande rebus attende Paolo Beruatto: la formazione che domenica dovrà affrontare il Castel Rigone. E avendo out Ferragina, Balducci, Carletti, Matarazzi, Carangelo, Dell'Uomo e Trimarco (gli ultimi due squalificati), sarà peggio di un cruciverba di Bartezzaghi. (Grazie a www.gualdocalcio.it).

ECCELLENZA CALABRIA: GALLICESE - PALMESE 0-0

CAMPIONATO DI ECCELLENZA CALABRESE

GALLICESE - PALMESE 0-0

GALLICO - Finisce a reti inviolate l’atteso match tra Gallicese e Palmese: i biancorossi, sfortunati sotto porta, non riescono a conquistare l’intera posta in palio, grazie soprattutto ad un insolito atteggiamento rinunciatario e soprattutto votato alla difesa da parte dell’undici di Carella. La Gallicese non riesce a concretizzare le occasioni avute nel corso dei novanta minuti, per lo più calci di punizione battuti da Toscano. Nel primo quarto d’ora, Chirico va vicino due volte alla marcatura: al 12’, ben servito da D’Ascola, salta prima il diretto avversario, poi l’estremo difensore ospite ma la sua conclusione, a botta sicura, viene respinta in calcio d’angolo da un difensore nero verde. Poco dopo, sempre il numero nove calcia a lato da posizione favorevole, senza però trovare la via del gol. La reazione della Palmese è racchiusa in una punizione di Fiorino, ma la conclusione si spegne a lato. Al 42’ ecco l’episodio chiave: D’Ascola viene messo giù da De Rosa. Dopo una breve consultazione con l’assistente, il signor Longo di Paola estrae il rosso: la Palmese, in dieci, si chiude nella propria metà campo per tutto il resto dell’incontro. Il secondo tempo si apre sulla falsariga dei primi 45’: la Gallicese aumenta il forcing, ma il risultato non cambia. Tra le tante punizioni a favore, la più clamorosa è proprio al 1’, quando Toscano colpisce la traversa. Unica azione ospite degna di nota al 14’, quando Quarta vola salvando sulla punizione di Correnti. La partita si conclude con un bolide di Raneri, deviato in calcio d’angolo. (Grazie a http://www.tuttosportcalabria.it/).

lunedì 23 marzo 2009

DIAMO I NUMERI - LE PAGELLE DI QUESTO FINE SETTIMANA CALCISTICO

I VOTI DI CALCIO DILETTANTISTICO ALL'ULTIMO WEEK-END CALCISTICO IN ECCELLENZA E PROMOZIONE
  • 10 - NOTO (Promozione Sicilia) - La squadra netina corona questo campionato appassionante con la vittoria nello scontro diretto contro il Santa Croce. Decisivo Nastasi a due minuti dal termine. Per i 1500 tifosi presenti è festa grande. La promozione in Eccellenza ora è realtà.
  • 9 - CASALINCONTRADA (Promozione Abruzzo) - Dopo il 5-1 rifilato a domicilio alla capolista Montesilvano i teatini superano a domicilio anche l'ex vicecapolista Rosetana con un perentorio 3-1. Ora i rossoblu sognano ad occhi aperti. Il primo posto è ora a soli 2 lunghezze.
  • 8 - OMEGA BAGALADI (Eccellenza Calabria) - Che ormai i rossoverdi siano una realtà fantastica del calcio calabrese lo si sapeva già, ma ora i reggini ci stanno prendendo davvero gusto. Vittoria a Rossano con perla di Di Maggio e vetta ora a meno 2. Il Sambiase inizierà ad avere paura ?
  • 7 - CORCHIANO (Promozione Lazio) - Con la vittoria ottenuta in trasferta sul campo della Foglianese a Cura di Vetralla, i viterbesi per la prima volta in questa stagione sarebbero salvi senza neanche i play out. Una bella rimonta anche se bisognerà sudare ancora parecchio prima di festeggiare.
  • 6 - VIS ARTENA (Eccellenza Lazio) - Nonostante la seconda sconfitta interna consecutiva non ci sentiamo di condannare i rossoverdi in quanto il loro è da considerarsi comunque un campionato eccellente. Peccato solo che stiano venendo meno proprio sul più bello.
  • 5 - SAN TEODORO (Eccellenza Sardegna) - Chiamato a difendere il secondo posto appena conquistato sette giorni prima, per i sardi arrivano un'inopinata e netta sconfitta nello scontro diretto contro il Porto Torres. 0-3 per i rossoblu con tripletta di Ferraro.
  • 4 - GUGLIONESI (Eccellenza Molise) - Altra sconfitta interna, questa volta contro la Frentana Larino. L'ultima di una lunga serie per i neroverdi che ultmamente ci avevano abituato a campionati di ben altro livello.
  • 3 - SAMBIASE (Eccellenza Calabria) - I giallorossi si stanno perdendo sul più bello. Al "D'Ippolito" festeggia il Roccella che vince di misura. Per il Sambiase ora il vantaggio sul Bagaladi è minimo (appena due lunghezze). La tifoseria sambiasina meriterebbe palcoscenici migliori e i giocatori non devono mollare proprio ora.
  • 2 - MURO (Promozione Puglia) - Giocava in casa lo scontro diretto per la salvezza contro il Carosino. Doveva arrivare una vittoria, forse la più importante del campionato e invece sono stati i tarantini a gioire a fine gara per un 3-2 che potrebbe valere la salvezza diretta.
  • 1 - Non è un voto ma è il punto di vantaggio che ha conservato la Sancataldese sull'Alcamo in Promozione. Entrambe le compagini meriterebbero invece un bel 10 per si sono comportate in questa stagione così appassionante. Domenica in caso di vittoria sarà la Sancataldese a brindare al successo al "Mazzola" davanti ai propri tifosi. Per l'Alcamo ci sarà la strada secondaria chiamata play-off.
  • 0 - Sono i tifosi che in questa stagione hanno potuto seguire le gare interne del Bisceglie Calcio. E si perchè dopo la discussa finale play off persa ai rigori col Trapani e gli episodi presunti che hanno coinvolto l'arbitro Calabrese di Lecco, quest'anno i neroazzurri sono stati costretti a giocare le gare interne sempre a porte chiuse. L'ultima ieri contro l'Altamura. Speriamo che nella prossima stagione il ritorno della tifoseria sugli spalti del "Ventura" possa coincidere per i baresi col ritorno a un campionato di vertice.

SPERO COME SEMPRE DI ESSERE STATO EQUILIBRATO CON TUTTI I MIEI GIUDIZI. PURTROPPO NON C'E' MAI POSTO PER TUTTI IN QUESTA RUBRICA, MA COMUNQUE PRIMA O POI TROVERETE IL NOME DELLA VOSTRA SQUADRA....STATE TRANQUILLI.

ECCELLENZA PUGLIA: CASTELLANA - TRICASE 1-0

CAMPIONATO DI ECCELLENZA PUGLIESE

CASTELLANA - TRICASE 1-0

CASTELLANA GROTTE - E' ufficiale. Il Tricase dovrà ricorrere alla lotteria dei Play Out per giocarsi le ultime cartuccie di salvezza in questo Campionato di Eccellenza. La gara in casa del Castellana, diretta concorrente alla permanenza, finisce per premiare i locali.
Mister Levanto può contare su tutti gli uomini disponibili, eccezion fatta per gli infortunati Della Bona e Zezza, mentre Mister De Luca deve fare i conti con le squalifiche di due pedine importanti quali Bernè e Maggipinto.
L'undici iniziale messo in campo dal Tricase vede il classico 4-4-2 con Cesari tra i pali, difesa con Kouyo-Potì-Scazzi-Moretto, a centrocampo Greco-Carlà-De Filippi-Pedone, in attacco la coppia Ruberto-Iovino.
Gli uomini di Mister Levanto partono subito in attacco, chiudendo nella propria metà campo il Castellana e dopo soli 2 minuti c'è la prima occasione per il Tricase: punizione dal limite per gioco pericoloso su Kouyo, Carlà si incarica di battere e con una parabola delle sue insacca, ma il Sig. Praticò della Sezione di Ciampino annulla in quanto la punizione era in seconda, mentre il tiro arriva direttamente nella porta, senza trovare nemmeno una deviazione. E mentre i tricasini esultano inutilmente, il Castellana batte subito la rimessa e con due passaggi si trova nella nostra area, dove il lesto Ruberto si fa trovare pronto ad intervenire sul cross di Laporta per Colacicco; sugli sviluppi dell'angolo, Cesari devia il pallone sulla traversa e Iovino sbroglia rilanciando; all'8° ancora un angolo battuto da Tenzone e palla che finisce nuovamente sulla parte alta della traversa e poi sul fondo; all'11° il Castellana passa in vantaggio con la rete di Colacicco, abilissimo a girare di testa verso la porta il cross dalla sinistra di Laporta; immediata la reazione del Tricase, che al 18° arriva alla conclusione con Pedone, ma il suo tiro viene respinto da Cuccovillo e Potì colpisce di testa ma viene fermato in offside; il Castellana ripiega in difesa, ma in più occasioni sfrutta le ripartenze di Laporta, che sulla sinistra è veloce a saltare Greco e Moretto ed a mettere in difficoltà la difesa rossoblu; al 35° angolo di Mastellone dalla destra e Salvati di testa non impatta bene sul pallone e spedisce sul fondo.
Nella ripresa, il Tricase inizia con molta determinazione e la sostituzione di Carlà con Pellegrino sposta ancora più in avanti il baricentro; al 62° punizione dal limite di Potì che aggira la barriera ed arriva tra le braccia di Cuccovillo, il quale non trattiene il pallone, ma Ruberto non è lesto ad approfittarne; al 70° bella combinazione tra Greco e Ruberto, il cui tiro finisce sul fondo; al 75° occasionissima per Ruberto che, dopo una triangolazione in velocità con Greco, si trova tutto solo in area, ma il suo diagonale finisce a fil di palo; nella circostanza, Ruberto ha un risentimento muscolare e deve uscire dal campo, sostituito da Basualdo; al 78° Iovino si libera della marcatura di un avversario ed arriva sul fondo, ma il suo cross teso attraversa tutto lo specchio della porta senza però trovare la deviazione di un compagno; dopo un paio di minuti, il Tricase rimane in dieci per l'espulsione di Iovino (doppia ammonizione) per fallo insistito ai danni di Salvati, partito in contropiede sulla sinistra; al 36° ancora Salvati a creare scompiglio nell'area del Tricase, ma il suo tiro di esterno sinistro fa la barba al palo e finisce sul fondo; all'85° l'ennesimo contropiede sulla sinistra da parte di Salvati, ma il suo diagonale trova pronto Cesari, che blocca a terra.
La gara di domenica prossima contro il Locorotondo, 34° ed ultima di campionato (INIZIO ALLE ORE 16,00), servirà al Tricase soltanto per stabilire con chi, tra Japigia e Brindisi, dovrà giocarsi la doppia gara per salvare un intero campionato.

PROMOZIONE SICILIA: NOTO - SNTA CROCE 1-0


CAMPIONATO DI PROMOZIONE SICILIANA


NOTO - SANTA CROCE 1-0
NOTO: Aglianò, Randazzo, Genovese S., Abate, Fazzino, D’Arrigo, Trombatore (66’ Sirugo), Nastasi, Cosimano, Maieli (90’ Giuffrida), Accarpio (66’ Bottaro). All. Betta.
SANTA CROCE: Di Giacomo, Bonifazio, Basile, Spadola, Guarino, D’Iapico, Russo, Nasello (60’ Domicoli), Scudera, Fausciana (83’ Mascara), Romeo (74’ Livia).All. Di Giacomo.
ARBITRO: Pillitteri di Palermo.Assistenti: Saia e Pace di Palermo.
RETE: 88’ Nastasi.
NOTE: Espulsi al 78’ Cosimano (N) per fallo di reazione e Russo all’83’ Russo (S) per doppia ammonizione. Spettatori 1500 circa.

NOTO - Come nelle migliori favole, nel momento clou della storia, arriva il lieto fine. La cavalcata del Noto Calcio, guidato da Giancarlo Betta, iniziata il 14 Settembre 2008, si conclude con l'epilogo sperato dal popolo granata. La penultima giornata, lo scontro diretto decisivo tra Noto e Santa Croce emette i suoi verdetti. Noto in Eccellenza, Santa Croce all'appendice dei play-off. Tutto in 90 minuti carici di tensione, agonismo, grinta e sofferenza. Un Comunale strapieno come non si vedeva da tempo fa da cornice ad una partita non proprio spettacolare dal punto di vista del gioco ma unica per il carico emotivo. Betta manda in campo la formazione annunciata, affidandosi al duo Cosimano-Accarpio in avanti e ad Abate in mezzo al campo. Coreografia da brividi da parte degli ultrà granata sugli spalti con rappresentanza di tifosi calatini. La prima frazione di gara scorre via con le due squadre bloccate dalla paura di perdere e con il Noto più minaccioso in avanti. Qualche occasione per gli avanti bianco-azzurri e clamorosa chance sciupata da Cosimano dopo una papera di Di Giacomo. Da segnalare anche una rete annullata a Randazzo che realizza direttamente da punizione. L'arbitro, però, annulla inspiegabilmente per fuorigioco. Nel secondo tempo, dopo gli innesti di Sirugo e Bottaro per Accarpio e uno spento Trombatore, il Noto sfiora il gol in alcune circostanze fino al finale thriller che infiamma la gara. Prima Cosimano, per fallo di reazione, e poi Russo, per doppia ammonizione, vengono espulsi dal direttore di gara. Ma quando il match sembra incanalato nei binari del pareggio ecco l'episodio che fa esplodere il Comunale. Travolgente azione sulla sinistra di Sirugo, cross al centro, Abate arriva in ritardo ma alle sue spalle Tonino Nastasi trova il tap-in vincente. 1-0 e Noto in Eccellenza!! Grande festa in campo e sugli spalti. I giocatori sotto la curva espongono uno striscione che fa sognare ancora per il futuro: "Dopo 28 anni....il Noto è in Eccellenza! La Serie D è più vicina!!!". Il Santa Croce sportivamente applaude l'undici netino durante il terzo tempo come vorremmo vedere in tutti i campi di calcio. Alla squadra ragusana va il merito di aver lottato e reso interessante questo campionato fino alla fine. Adesso si pensa allo Scordia per onorare fino alla fine il campionato di Promozione, sperando che per un bel pò non ci veda protagonisti! (Grazie a http://usdnotocalcio.spaces.live.com)

ECCELLENZA SICILIA: ACIREALE - MILAZZO 1-1


CAMPIONATO DI ECCELLENZA SICILIANA GIRONE B


ACIREALE - MILAZZO 1-1


ACIREALE - Si spengono definitivamente le speranze di promozione diretta dell' Acireale. Il pareggio per 1 a 1 nello scontro diretto con il Milazzo sancisce la promozione dei mamertini con un turno di anticipo e rimanda la squadra di Bellinvia alla lotteria dei play-off. Non riesce quindi l'impresa all'undici granata di piegare una squadra che ha dimostrato tutte le sue doti di solidità e cinismo.
Partita sostanzialmente equilibrata quella andata in scena al Tupparello, dove l'Acireale ha provato a fare la gara, ma il Milazzo ha controllato bene l'incontro riuscendo addirittura a passare in vantaggio al primo affondo.
Bellinvia, privo dello squalificato Mastronardi, si affida a Grosso sull'out destro, buona la prova dell' under, macchiata solo dall'espulsione nel finale. Calascibetta in cabina di regia con Regalino e Privitera sugli esterni. Lunetto a supporto del duo Lo Coco - Amico.Prova molto generosa quella del numero 9 acese che fan ben sperare in ottica play-off, dopo qualche settimana in cui il suo rendimento aveva lasciato un po' a desiderare.
Acireale in avanti sin dalle prime battute. Già dopo 8 minuti tiro alto di Lunetto da calcio di punizione, ma occasionissima un minuto dopo per Amico: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti calciato da Perricone, stacca di testa Lo Coco che serve di sponda il compagno di reparto Amico che, controllando da buona posizione, colpisce il palo con un bel tiro al volo.Scampato il pericolo il Milazzo riordina le idee non lasciando più molti spazi agli attaccanti granata. Ci prova più volte Lunetto dalla distanza, ma prima ci pensa Di Dio con una parata centrale, e poi è lo stesso Lunetto a calciare fuori con un tiro di controbalzo.
Il Milazzo ci prova sfruttando la velocità del suo uomo più pericoloso, Torcivia, mentre Calabrese sembra ben controllato da Perricone.E' al primo affondo che la squadra di Mr. Venuto passa in vantaggio. Al 36' sugli sviluppi di un calcio di punizione, assegnato dall'assistente, è Di Napoli che stacca più in alto di tutti portando in vantaggio la sua squadra. L'Acireale subisce il colpo e la reazione è alquanto confusionaria e poco fruttuosa.
Al rientro in campo entra Rametta al posto di Regalino. L'Acireale sembra avere il piglio giusto, giocando in maniera più grintosa rispetto ai primi 45 minuti. Da un'azione d'angolo arriva il gol del pareggio dopo appena 8 minuti. E' Calascibetta a tirare al volo da fuori area dopo una respinta della difesa, il tiro viene deviato in maniera decisiva da Lo Coco mettendo fuori causa il portiere Di Dio. A questo punto la squadra crede nell'impresa e il pubblico pure.Ma il Milazzo si conferma squadra solida e concede pochi spazi agli attaccanti granata, si gioca pure poco per via dei continui e spesso inopportuni interventi del direttore di gara e per le rituali perdite di tempo da parte degli ospiti.Arrivano un paio di occasioni direttamente da calcio piazzato per Amico, ma le sue conclusioni si infrangono puntualmente sulla barriera. Entra pure Antonucci per Calascibetta.Al 38' Privitera lavora un bel pallone sulla fascia, ma il suo cross non viene controllato bene dal neoentrato Antonucci che si trovava in ottima posizione. C'è tempo pure per l'espulsione di Grosso per fallo da ultimo uomo, nel più classico dei contropiedi, con l'Acireale totalmente spinta in avanti alla ricerca del vantaggio.
Il triplice fischio sancisce quindi la promozione del Milazzo. Oggi la squadra non ha per niente demeritato, ha combattuto alla pari con un avversario che nell'arco della stagione ha dimostrato più concretezza, di essere una squadra ben assortita, facente perno su alcuni giocatori di sicuro affidamento, Camarda e Calabrese su tutti.La corsa per i granata prosegue, ci sono dei play-off da preparare con cura e da vincere, i tifosi ci credono, ci crede tutto l'ambiente. Avremo il vantaggio del doppio risultato in entrambi gli spareggi regionali, ma guai a sottovalutare avversari che nel corso dell'anno hanno già dimostrato di poter dare del filo da torcere. Da domani quindi concentrazione massima per tutti, squadra, società, tifosi e tutta la città: la serie D è un obiettivo possibile e alla portata, un obiettivo da raggiungere tutti insieme, un pensiero unanime: barcollo ma non mollo! (Grazie a www.forzacireale.it).

ECCELLENZA BASILICATA: MURESE - PISTICCI 2-2


CAMPIONATO DI ECCELLENZA LUCANA


MURESE - PISTICCI 2-2


F.C. Murese 2000 Aurora: Scaldaferri; Gerbasio; Ferracane; Zaccardo; Lotano; Cella A.; Antohi (al 60’ Nardiello); Iacullo G.; Dutra (al 70’ Glorioso); Di Senso; Cardillo F.

All. Lardo.A disp. Cocina; Cerone; D’Arca; Innocenti; e Carlucci.

Pisticci: Coretti; De Nettis; Cozzolino; Guarino; Di Maria; De Biasi (al 51’ Capobianco, e all’80’ Giuliani); Lavecchia; Farinola; Cirigliano; Regina; Casale.

All. Valente.A disp. Esposito; e Buonomo.


Arbitro: Marco Castello di Potenza

Collaboratori: Mariano Cristian di Potenza e Masi Nicola di Potenza.

Reti: al 4’ Cirigliano, al 45’ Di Senso; al 66’ Dutra; all’85’ Farinola.

Note: Ammoniti: al 15’ Di Senso per proteste; al 26’ Ferracane per gioco falloso; al 26 Lavecchia per gioco falloso; al 50’ Regina per gioco falloso; al 70’ Lotano per gioco falloso; all’86’ Di Senso per proteste.Espulsi: al 64’ Cozzolino per gioco falloso; e all’86’ Buonomo dalla panchina per proteste. Recuperi: 2’ e 4’. Spettatori: 400 (circa 150 da Pisticci).


MURO LUCANO - Oggi la gioia veste gialloble. Oggi come non mai in tutta la stagione il sogno inizia a diventare materia. Con il pareggio conquistato a Muro Lucano il Pisticci mette le mani sul campionato e punta dritto alla serie D. Adesso ci sono cinque punti da gestire in quattro partite. Ma l’ostacolo più difficile è stato superato. Era fondamentale non perdere lo scontro diretto con la Murese ed il Pisticci ci è riuscito grazie al suo immenso cuore, per merito di un gruppo fantastico che ancora una volta è stato capace di essere più forte delle difficoltà. Il big match termina 2-2 con i gialloble cha aprono e chiudono la serie delle marcature portando a casa nei minuti finali un pareggio che equivale ad una vittoria. Al Rigamonti si ritrovano di fronte due delle tre squadre più forti del campionato, accompagnate da due tifoserie che hanno subodorato l’aria del grande evento ed hanno griffato con il loro sostegno l’intera gara.Semplicemente fantastici i supporters gialloble, accorsi in gran numero ad una trasferta decisiva e molto lontana. I settori del Rigamonti sono attigui, ma divisi da una protezione quantomai opportuna, perché, a differenza che all’andata, il clima è tutt’altro che amichevole, per quanto le intemperanze si siano sostanzialmente risolte in quale sfottò ed alcuni accesi confronti verbali sul ciglio della rete di protezione. Le due squadre, che amano giocare la palla, devono fare i conti con un terreno infame che penalizza gioco e spettacolo, costringendo le contendenti ad una partita da gladiatori, dove bisognava badare al sodo e rinunciare alle trame elaborate. Il Pisticci, inoltre, deve fare i conti con l’assenza di Grieco (lasciando stare le defezioni storiche di Salerno, Fortunato, Mels e Gagliardi), l’infortunio di Buonomo (poi espulso dalla panchina) e lo stiramento in partita di Capobianco. Il pareggio finale è un risultato sostanzialmente giusto. I gialloble giocano meglio il primo tempo. Vanno in vantaggio in apertura con un gol di Cirigliano che approfitta di una papera dell’ex Scaldaferri (a cui i tifosi pisticcesi non hanno mancato, ancora una volta, di destinare uno splendido tributo) ed insacca da pochi passi facendo esplodere di gioia il settore ospite. Il vantaggio dà linfa al Pisticci che non bada a gestire e si riversa in avanti. Al 16’ la percussione di Guarino si conclude con un tiro sbilenco. Al 20’ Casale sfiora il raddoppio con un rasoterra da fuori area che sibila a fil di palo.La Murese, superato l’impatto con il gol dello svantaggio, prova a reagire. Al 24’ Zaccardo taglia dentro per Di Senso che controlla e se ne va per vie centrali, ma trova un attento Coretti, bravo ad uscire in presa bassa. Tra il 36’ ed il 42’ ci prova due volta Dutra con altrettanti imperiosi colpi di testa che si spengono di poco sul fondo. Allo scadere di frazione, tuttavia, i padroni di casa approfittano di una rara disattenzione della capolista e trovano il gol del pari con Di Senso, che raccoglie sulla sinistra un traversone in profondità ed insacca in modo impeccabile. Nella ripresa il copione della sfida varia di poco, anche perché le due squadre devono fare i conti con le energie ed un terreno di gioco molto penalizzante. Ma nonostante le difficoltà, sia la Murese che il Pisticci trovano il modo di regalare emozioni. Al 61’ Lavecchia impegna severamente Scaldaferri che chiude in due tempi.La partita s’infiamma intorno alla mezz’ora. Al 65’ Cardillo viene servito a pochi passai dalla porta in evidente posizione di off side non segnalata dall’insufficientissimo guardalinee Nicola Masi di Potenza. Per fortuna Coretti trova il modo di chiudere lo specchio e deviare la conclusione ravvicinata. Un minuto dopo è ancora protagonista in negativo il signor Masi. Di Senso viene servito in posizione di fuorigioco da un compagno e Cozzolino lo trattiene in modo istintivo. L’arbitro (che dirige bene tutto l’incontro), senza la segnalazione del suo incapace collaboratore, decreta il fallo da ultimo uomo e l’espulsione. Sulla punizione che ne consegue si porta Lotano che calcia alla destra di Coretti, trova la deviazione del portiere pisticcese che a sua volta spedisce sul palo: la sfera rimpalla a centro area e Dutra deve solo ribadire a rete per il più facile dei gol. La Murese, a quel punto, ha riaperto il campionato. Ma quando tutto sembrava perduto il Pisticci, ripassando un copione che quest’anno si ripete miracolosamente, trova nello spirito del suo splendido gruppo quelle energie che non ti aspetti e riesce ad organizzare una controffensiva. Al 32’, però, deve fare i conti con un super Scaldaferri che prima chiude in tuffo su una conclusione a botta sicura di Lavecchia e poi smanaccia in corner su una incornata di Capobianco.Quando tutto sembrava perduto, a soli cinque minuti dal termine, in dieci uomini e senza cambi, i gialloble si riappropriano del loro scettro e ristabiliscono le distanze in classifica. Pareggia Farinola con una precisa conclusione sulla quale nulla può il bravo Scaldaferri. La rete manda in visibilio i supporters gialloble. Gli umori s’invertono sugli spalti del Rigamonti ed i pisticcesi danno il via ad una festa meritata che gratifica la splendida prestazione di un pubblico che oggi ha saputo spellarsi le mani fino alla fine e non si è risparmiato per l’intera gara, raccogliendo una delle gioie più belle dell’intera stagione. Sul pubblico di fede opposta, invece, cala il silenzio. Anche se l’applauso finale tribuito alla propria squadra rappresenta un giusto premio per una formazione che capace di disputare una stagione calcistica di assoluto pregio.La capolista, invece, per il ventiduesimo turno consecutivo, non capitola e spegne le speranze di rimonta dei biancorossi con grande autorevolezza e, soprattutto, dimostra di essere una squadra dotata di grossi attributi e grande, immenso cuore. Adesso, superato il Muro, l’orizzonte è libero e sullo sfondo s’intravede la serie D. (Grazie a http://www.gialloble.com/).

ECCELLENZA CAMPANIA: CASAPESENNA - CASERTANA 0-2


ECCELLENZA CAMPANA GIRONE A


CASAPESENNA-CASERTANA 0-2


CASAPESENNA: Perretta, Griffo, Catapano, Scamardella, D'Angelo C., Capobianco, Di Girolamo (72' Barone), D'Angelo M. (22' Magiurno), Cerullo A., Serino, Di Raimondo. A disposizione: Abazzino, Cerullo F., Rima, Russo, Coppola. All. Scarmadella

CASERTANA: Merola, Guida, Di Maio, Bencardino, Borrelli, Calabuig, Tomeo (67' Tucci), Torrens, Olcese, Guadagnuolo (84' Celio), Monaco (87' Cocciardo). A disposizione: Angrisano, Di Lauro, Nicolella, Raucci.

All. Feola


ARBITRO: D'Adamo di Vasto

RETI: 36' Torrens, 75' Calabuig.

NOTE: Ammoniti: Catapano, D'Angelo C., Di Maio, Calabuig.


CASAPESENNA - Fuori dall'inferno. Finalmente anche la matematica dà ragione alla Caserta e, con tre giornate di anticipo, i falchetti hanno messo le mani sulla serie D. Ennesima vittoria esterna e concorrenza azzerata ufficialmente. Torrens-Calabuig e il Casapesenna è andato al tappeto. Due reti che sono l'emblema di quella che è stata la stagione della Casertana. Ad andare a segno due 'operai' rossoblu, a conferma di come la forza della truppa di Feola sia stato proprio il gruppo. Una grande gioia per Tomeo e soci condivisa con appena un centinaio di tifosi che hanno preferito semplicemente applaudire i calciatori senza dar vita ad una festa poco sentita da una piazza che non ha mai accettato l'ennesima esperienza in Eccellenza. Ancora una volta la Casertana ha dato una chiara dimostrazione di superiorità. Gara come quella di Casapesenna non sono mai semplici da vincere, anche quando di fronte c'è un avversario in chiara difficoltà.
La partenza non è certo ben augurante. La Casertana appare contratta, mentre il Casapesenna prova a far girar palla. I primi minuti sono tutt'altro che vivaci. Al 7' i padroni di casa reclamano un rigore per un contatto in area tra Di Maio e Di Girolamo, ma l'arbitro lascia correre. Al 18' il primo sussulto dei falchetti con il solito Guadagnuolo che sfodera una pregevole conclusione al volo, ma la risposta di Perretta è altrettanto convincente con un volo provvidenziale. Al 31' ci prova anche Emiliano Olcese con un tiro dal limite che, però, termina a lato. Al 34' i rossoblu chiedono un rigore per un presunto intervento di mano in piena area da parte di Scamardella, ma anche questa volta il fischietto di Vasto lascia correre. Al primo vero affondo Casertana in vantaggio con un gol tutto argentino: Torrens sradica il pallone da piedi di un avversario e scambia con Olcese. Il centrocampista lascia partire un diagonale che va ad insaccarsi nell'angolino lontano. Il Casapesenna prova a reagire, ma il tiro di Serino termina ampiamente alto. Al 41' su un errato rilancio del portiere la palla finisce tra i piedi di Tomeo. L'ex Ischia prova a sorprendere l'estremo difensore con un pallonetto, ma la palla termina oltre la traversa. L'avvio di ripresa è su ritmi blandi. Il Casapesenna evidenzia ancora l'assenza di un elemento di peso nel reparto avanzato. L'unica soluzione resta quella di provarci direttamente su calcio di punizione. Al 52' e al 57' ci prova Serino, ma la mira non è delle migliori. La risposta al 59' è di Guadagnuolo dalla distanza, ma l'attaccante non inquadra lo specchio della porta. Al 61' Bencardino sfodera un lancio illuminante che innesca Olcese. L'argentino vede venirgli incontro il portiere ed allora prova a batterlo con un pallonetto, ma la sua parabola termina di poco a a lato. Al 65' Guadagnuolo mette dentro per Olcese, ma l'argentino trova l'ottima risposta di Perretta sulla sua conclusione di prima intenzione. Al 69' è ancora il 'Pocho' rossoblu ad andare via a suo modo sulla sinistra. L'ex San Giorgio si incunea in area e scocca il diagonale, ma c'è la respinta del portiere. La palla arriva al limite dell'area e Bencardino prova la botta, ma ne viene fuori un tiro centrale. Al 75' il raddoppio della Casertana tanto contestato dai calciatori e dai tifosi del Casapesenna. Il cross di Guadagnuolo dalla sinistra coglie di sorpresa il portiere biancazzurro. La palla lo scavalca arrivando sul secondo palo dove Calabuig calcia a colpo sicuro. Il portiere riesce ad arrivarci e a respingere il pallone all'ultimo momento, ma il guardalinee segnala che la palla ha varcato totalmente la linea di porta. 2-0 e gara ormai chiusa. Il Casapesenna esce dalla partita. I falchetti, invece, non si fermano. All'80' Olcese parte sul filo del fuorigioco e sul suo tiro Perretta è bravo a respingere. All'81 l'unico brivido per il falchetti. Calcio d'angolo dalla destra, Merola esce a vuoto e in area si crea una mischia dalla quale parte un tiro che il portiere respinge con un buon intervento d'istinto. Arriva poi il triplice fischio a riportare la Casertana in serie D e ad aprire un nuovo capitolo che ora toccherà alla società scrivere... (Grazie a http://www.interno18.it/)


PROMOZIONE PUGLIA: TAURISANO - RACALE 2-1


PROMOZIONE PUGLIESE GIRONE B

TAURISANO - RACALE 2-1

TAURISANO - Era la partita di cartello della ventottesima giornata e i ventidue in campo hanno mantenuto in pieno le aspettative. La partita inizia con un minuto di raccoglimento per commemorare l'ex presidente Luigi Perrotta scomparso in settimana e con i ragazzi del Taurisano che fanno subito capire che vogliono conquistare i tre punti ad ogni costo. E i primi venti minuti sono veramente un monologo dei ragazzi di Favonio che cominciano subito a rendersi pericolosi già al 2' minuto con Galati che di testa impegna Napolitano in un grande intervento; al 8' Migali viene servito in piena area di rigore e batte subito a rete: il pallone sfiora il palo e finisce fuori; al 11' è Marinosci che per poco non realizza un clamoroso autogol toccando maldestramente un traversone di Oliva; al 13' tocca ad Oliva a tirare in porta da calcio di punizione con tiro che però termina alto. Il gol è nell'aria e puntualmente arriva (21') con Galati che in piena area di rigore anticipa Martina e mette alle spalle di Napolitano. Comunque dopo la sfuriata iniziale del Taurisano il Racale comincia a giocare e sfiora il pareggio con Adamo che di testa manda incredibilmente alto il pallone crossato da Quarta; ora è il Racale che tenta di attaccare e il Taurisano agisce in contropiede e prima sfiora il raddoppio con Galati, al 29', tirando alto e poi raddoppia, al 31', sempre con Galati che di testa batte Napolitano. Il Racale non ci sta e con Adamo nel giro di pochi minuti impegna Frassanito per due volte e al 39' va in gol con un bel tiro di Costantini ma l'arbitro annulla su segnalazione del segnalinee che non si capisce cosa abbia visto in quanto il tiro di Costantini è stato scoccato da fuori area, proteste e ammonizioni per Solimeno e Cavallo e fine primo tempo. Secondo tempo con la novità di Guido a posto di Solimeno e con il Racale proiettato in avanti alla ricerca del gol, gol che non arriva per pura sfortuna al 5' con Adamo che colpisce la traversa e sulla ricaduta è Oliva a liberare sulla linea di porta; al 6' e Guido che impegna Frassanito che si ripete al 16' su tiro di Vantaggiato; ormai il copione è questo: Racale in costante proiezione d'attacco e Taurisano che agisce in contropiede e sfiora il terzo gol prima con Galati, sempre lui, e con Giannuzzi che aveva sostituito Antonio De Razza. Ancora sfortunato il Racale al 24' che colpisce ancora una volta la traversa con un bel tocco in pallonetto di Guido a porta vuota. Passano due minuti ed è Vantaggiato che da calcio di punizione impegna Frassanito in calcio d'angolo che si ripete ancora su tiro sempre di Vantaggiato. Ancora occasioni da ambo le parti e si arriva al 39' quando arriva il meritato gol del Racale con De Pandis che batte magistralmente un calcio di punizione dal limite dell'area e mette il pallone alle spalle di Frassanito. Ora il Racale è ancora più sbilanciato in avanti e il Taurisano ha due clamorose occasioni per realizzare il terzo gol ma prima Giannuzzi e poi Longo, entrato a posto di Scarcella, sprecano incredibilmente. C'è ancora tempo per annotare l'espulsione di Costantini per proteste e un'altra occasione per il Racale, con Guido che manda il pallone a fil di palo con una bella rovesciata. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della partita che vede il Taurisano vittorioso sui ragazzi di mister Cavallo che, questa volta, non hanno demeritato e che con un pizzico di fortuna in più sarebbero usciti dal terreno di giuoco con un risultato positivo. (Grazie a http://www.asdracale.it/)

ECCELLENZA LAZIO: VIS ARTENA - TERRACINA 1-2

ECCELLENZA LAZIALE GIRONE B

VIS ARTENA – TERRACINA 1-2

VIS ARTENA (4-4-1-1): Vagni 6; Masella 6, Zitarosa 6, Cassioli 6, Cortese 5,5 (22’ st De Cristofaris 5,5); Flore 5 (1’ st Parrotta 6), Carnevali 6, Mariani 6,5 (32’ st Pignatiello sv), Palmioli 5,5; Gamboni 6,5; Cianni 5,5. A disp: Pedrazzini, Amadio, Sperandini, Vedovati.
All. D’Este.

TERRACINA (4-3-3): Biasi 6; Morini 6, Mancone 6,5, Bernardini 7, Serapiglia 6; Reale 6,5, D’Amico 6,5, Di Rocco 6 (30’ st Conversano sv); Iezzi 5,5 (43’ st Caligiuri sv), Gatti 5,5, D’Aguanno 6,5. A disp: Giannetti, Melillo, Nardone, Zappone, Rojas.
All. Del Duca.

ARBITRO: Ortuso di Ciampino 6.
MARCATORI: 24’ pt Reale (T), 32’ pt Mariani (V), 13’ st Bernardini (T)
NOTE: bella giornata, presenti circa 450 spettatori con discreta rappresentanza ospite. Ammoniti: Zitarosa, Palmioli, Gamboni, Gatti, D’Aguanno, Conversano. Angoli: 7-3 per la Vis Artena. Recupero: pt 1’, st 5’.

ARTENA – Sono tre calci piazzati a decidere il match di Artena vinto meritatamente dalla squadra di Del Duca. Parte bene la formazione di casa che va vicina al vantaggio con Gamboni, il cui tiro al 9’ viene deviato in angolo da Biasi. Al 24’ ospiti in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Reale trova il tempo per battere Vagni e segna l’1-0. L’Artena reagisce ed al 32’ trova il pari con Mariani, bravo a correggere in rete un corner battuto da Gamboni. Ad inizio ripresa il Terracina appare più convinto ed al 13’ della seconda frazione di gioco va in vantaggio: angolo di Iezzi, testa di Bernardini e rete dell’1-2. Da qui in avanti gli ospiti amministrano il vantaggio rischiando la terza rete prima con Conversano (gol annullato per sospetto fuorigioco) e poi con Caligiuri che al novantesimo coglie in pieno il palo.

venerdì 20 marzo 2009

"HANNO DETTO..." in Pomezia - Portotorres

In questa nuova rubrica troverete le impressioni dei diretti protagonisti catturate durante l'incontro. Non si tratta di interviste, ma delle frasi più belle sentite a bordocampo nel corso della gara.

  • Al 25' del primo tempo l'assistente arbitrale numero 1 (quello in mezzo alle due panchine) attira l'attenzione dell'arbitro dicendo:"Giuseppe (sarebbe l'arbitro Scarica di Castellammare di Stabia), occhio al 5 del Pomezia (Galasso) che salta con i gomiti alti". Galasso sentendo questo commento dall'assistente, lo guarda e gli dice:"Ma quali gomiti alti scusa eh, ma com' agg' saltà ?!?!".
  • Al 40' del primo tempo protagonista ancora l'assistente arbitrale numero 1 e il mister del Pomezia Lanza. L'assistente nota Lanza che contrariamente al regolamento segue la gara fumando una sigaretta:"Mister, mister!! Non si può fumare!". Risponde Lanza:"Vabbè ma fumano pure in Serie A", e l'assistente:"Quando arriviamo in Serie A fumiamo!".
  • Al 45' del primo tempo l'arbitro comunica all'assistente il recupero, e di conseguenza l'assistente comunica al dirigente del Pomezia di esporre il cartello per indicare il tempo di recupero decretato dall'arbitro. In tutto questo viavai di comunicazioni sul recupero irrompe Colantoni difensore del Pomezia, piuttosto nervoso per come stava andando il primo tempo della sua squadra, e non soddisfatto dalla direzione arbitrale:"Invece de pensà al recupero, pensate a fa le cose per bene!".
  • Meno spunti nel secondo tempo, ma vogliamo segnalare nel corso di tutta la gara l'esemplare comportamento del mister del Portotorres Rosario Affuso. Un unico appunto vogliamo fare al mister dei sassaresi: perchè al termine di ogni azione della sua squadra o degli avversari si gira verso la sua panchina e gli racconta tutto l'episodio appena accaduto ?!?!
  • Sempre del tecnico dei sardi vogliamo evidenziare la sua conoscenza della squadra avversaria, con tanto di cognomi e senza avere davanti la lista del Pomezia. Infatti dopo 2 minuti di gioco esordisce così:"Marceddu non ti fare infilare così da Colantoni"...e dopo pochi altri minuti..."Raddoppiamo su Amassoka!!"...pochi minuti prima del vantaggio degli ospiti Fadda batte una punizione "tagliata" e "a girare" in mezzo all'area di rigore (molto simile a quella da cui pochi minuti dopo scaturirà il goal degli ospiti) e Affuso, girandosi verso i suoi giocatori in panchina dice:"Ve l'avevo detto che Chimenti (il portiere del Pomezia) lo mettevamo in difficoltà con quei palloni...". Complimenti al mister per come aveva studiato la squadra avversaria.

PROSSIMO APPUNTAMENTO CON "HANNO DETTO..." DAL "MASTRANGELI" DI ZAGAROLO PER LA GARA DI DOMENICA PROSSIMA (22/03) TRA ZAGAROLO E FONDI.

STATE ATTENTI A QUELLO CHE DITE... ;)

giovedì 19 marzo 2009

PROMOZIONE PUGLIA: L'ALBEROBELLO VINCE IL RECUPERO

Importantissimo recupero nel campionato di Promozione Pugliese girone B. Al Comunale di Alberobello, la neopromossa e sorprendente squdra locale affrontava la vicecapolista Racale di mister Cavallo. I biancoverdi di casa hanno ottenuto un importante successo per 3-1. Per il Racale invece grande occasione persa per avvicinarsi a -2 dalla capolista Taurisano. In virtù di questo risultato l'Alberobello entra di fatto in zona play off dalla quale invece esce il Manduria. Questa la classifica dopo 27 gare disputate:

TAURISANO 52
RACALE 47
GALATINA 47
MAGLIE 46
ALBEROBELLO 45
MANDURIA 42
NOVOLI 40
MOTTOLA 39
SAN PANCRAZIO 38
MARUGGIO 38
CRISPIANO 37
MURO 34
CAROSINO 34
CAROVIGNO 29
VEGLIE 24
ATL. NARDO' 0

Nella prossima giornata, la terzultima, importantissime sfide tra Taurisano e Racale mentre ci sarà il derby leccese Galatina - Maglie. Tra gli altri incontri segnaliamo lo scontro salvezza Muro - Carosino mentre il Manduria non può più fallire e ospiterà il Veglie.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: MURESE - FORZA E CORAGGIO 1-1

MURESE - FORZA E CORAGGIO 1-1

F.C. Murese 2000 Aurora: Scaldaferri; Gerbasio; Ferracane; Cella A.; Lotano; Glorioso (al 63’ Nardiello); Antohi (al 92’ Carlucci); Zaccardo; Dutra; Di Senso; Cardillo F.; all. Lardo; A disp. Cocina; Ponte; Cerone; e D’Arca.

Forza e Coraggio: Panella; Quaranta; Ronca (al 79’ Aquino); Amabile W.; D’Amita (al 62’ Diodato R.); Castaldo; De Falco (all’85’ D’Onofrio); De Stefano; Montaperto; Franzese; Izzillo; all. Lepore; a disp. Federici; Amabile; e Russo.

Arbitro: De Filippis Giuseppe di Vasto;
Collaboratori: Berini Fabrizio di Chieti e Torriero Giovanni di Lanciano.

Reti: al 44’ Montaperto; al 78’ Nardiello.

Ammoniti: al 41’ Cardillo per simulazione; al 45’ Lotano per proteste; al 52’ Amabile W. per trattenuta; al 60’ Ronca per gioco falloso; al 79’ Montaperto per proteste; all’83’ De Stefano per gioco falloso; al 91’ D’Onofrio per gioco falloso.
Recuperi: 1’ e 4’.

MURO LUCANO - In un clima primaverile ha preso vita allo stadio Rigamonti di Muro Lucano, la seconda gara della fase nazionale del girone G di Coppa Italia di Eccellenza e Promozione. Come tre giorni fa a Policoro, la squadra di mister Lardo ha giocato una bella partita buttando il cuore oltre l’ostacolo, ma non ha trovato il meritato successo. Migliore in assoluto il portiere Panella che dopo un paio di incertezze iniziali ha compiuto almeno un paio di interventi miracolosi evitando due reti nel secondo tempo. La Murese dopo una partenza un poco timorosa, dalla mezzora in poi ha preso coraggio e ha preso in mano le redini del gioco esercitando una buona circolazione di palla, soprattutto sulle fasce con Glorioso e Cardillo. Ottima la prestazione di Zaccardo che in fase di regia e soprattutto nel chiudere gli spazi con importanti recuperi è stato a dir poco eccezionale. Devastante anche Gerbasio che è stato quasi impeccabile in marcatura. In avanti il duo Di Senso e Dutra si sono mossi molto senza dare particolari riferimenti alla difesa avversaria. Nonostante la Murese è stata sotto nell’unica disattenzione difensiva alla fine del primo tempo, nella ripresa gli undici di casa hanno creato numerose azioni da rete trovando il pari con un perfetto stacco di testa del rientrante Nardiello. Dopo una breve fase di studio la partita è entrata subito nel vivo. Al 5’ Montaperto prolunga di testa e De Falco calcia di prima intenzione dal limite e Scaladaferri ottimamente piazzato blocca. Al 7’ Di Senso fugge verso la porta, ma il portiere ospite chiude provvidenzialmente con i piedi. Al 14’ brivido per i tifosi di casa. De Stefano imbecca in area con un lancio De Falco che di prima al volo di destro rimette al centro, e la palla passa pericolosamente davanti alla porta chiudendo la propria corsa in fallo laterale. Al 19’ Franzese dopo una corta respinta della difesa dall’altezza dell’area piccola con un tiro di potenza sfiora la traversa. Al 20’ Di Senso con un bel palleggio si aggiusta la palla e dal limite di controbalzo calcia sul primo palo e il portiere ben posizionato blocca con una parata plastica. Al 30’ dopo un lungo lancio di Lotano, sfugge la palla al portiere e Dutra calcia debolmente verso la porta ed un difensore spazza salvando la propria rete. Al 32’ angolo di Zaccardo e Lotano di testa spedisce la palla di poco fuori. Al 34’ la palla è come una saponetta per Panella che per poco non offre un pallone d’oro a Glorioso. Al 35’ Glorioso si invola sul filo del fuorigioco e segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 40’ Dutra mette al centro da sinistra e sul secondo palo un difensore anticipa tutti e mette in angolo la palla. Al 42’ Dutra supera un avversario e calcia a colpo sicuro e con il corpo D’Amita ribatte. Al 44’ nel periodo migliore della Murese il Forza e Coraggio passa in vantaggio. Da posizione dubbia solo con il portiere Montaperto di forza spedisce la palla in rete da sottomisura. Nella ripresa la Murese guadagna ulteriori metri e comincia ad esercitare un vero e proprio forcing. Al 47’ Dutra serve sulla corsa Glorioso che contrastato calcia malamente al lato da dentro l’area. Al 50’ Antohi anticipa di testa provvidenzialmente Castaldi. Al 53’ la Murese sfiora il pari. Punizione di Zaccardo e Di Senso di testa da buona posizione schiaccia verso la porta e il portiere blocca. Al 55’ De Falco ci prova dal limite e Scaldaferri blocca in due tempi. Al 57’ Zaccardo calibra un traversone teso su punizione, la palla arriva a Cella che da sottomisura calcia verso la porta ed un difensore devia di poco oltre la traversa. Al 63’ Di Senso di mezzo esterno, dopo aver ricevuto palla da Cardillo, indirizza la palla nell’angolo e il portiere si supera volando in tuffo sulla sua destra e deviando la palla in angolo. Al 75’ la Murese trova il pari. Corner perfetto sul primo vertice dell’aera piccola e Nardiello di testa svetta più in alto di tutti e menda la palla nel sette del palo più lontano. All’84’ Zaccardo ancora corner e Lotano in rovesciata manda la palla a sfiorare l’incrocio di un niente. La Murese ci crede e ci prova con insistenza. All’85’ sembra fatta. Tiro di Di Senso sporcato leggermente da un avversario e il portiere in tuffo compie l’ennesima prodezza toccando di quel tanto la palla per metterla in angolo. Al 91’ Dutra ci prova dal limite e il portiere blocca a terra. (Grazie a Carmine Pepe)
OMEGA BAGALADI - BAGHERIA 1-0

O.BAGALADI: Tiziano 6, Di Lorenzo 6,5, Scappatura 6, Falduto 6,5, Pipitò 6,5, Nicolazzo 7, Candito 6,5 (31’st Delfino sv), Aquilino 7,5, Corona 7 (47’st Attinà sv), Di Maggio 6,5, Laurendi 6. In panchina: Fortugno, Catalano, De Pasquale, Russo F., Ficara.
All. Campolo
BAGHERIA: Fricano 6, Parisi 6,5, Bonanno 6, Martino 5,5, Flamia 6 (27’st Cannizzaro sv), Restivo 5,5, Marino 5 (1’st Coniglio 6), Pizzitolo 5,5, Castello 5,5 (4’st Corona 5), Vabres 6, Prestano 5,5. In panchina: Vasta, Graffagnino, Centineo, Ventimiglia.
All. Bellomo

Arbitro: sig. Paolini di Ascoli Piceno (Saccinto di Venosa e Verrastro di Potenza)

Marcatore: al 19’pt Corona
NOTE: 500 spettatori circa. Ammoniti Martino e Pizzitola (Ba), Di Lorenzo, Laurendi e Candito (OB). Recupero 2’ e 4’.

BAGALADI - La vittoria nella partita di ritorno regala il passaggio ai quarti all’Omega Bagaladi-San Lorenzo. Il Bagheria che era venuto all’ “Abenavoli” con la convinzione di poter fare risultato e passare il turno si è dovuto arrendere ad una squadra forte e compatta che sta dando parecchie soddisfazioni alla dirigenza ed ai due paesi che la sostengono, Bagaladi e San Lorenzo.Partita non bellissima ma durante la quale si sono viste delle ottime giocate sia individuali che corali. Sulla supremazia del Bagaladi non si discute. Un goal per mettere in cassaforte le pratica qualificazione, due traverse colpite da Aquilino e Corona ed una difesa che non ha concesso praticamente nulla se non in una o due occasioni. Il Bagheria dal canto suo ci ha provato a mettere in discussione la qualificazione, ma Falduto e Nicolazzo quest’oggi hanno sbarrato la porta a qualsiasi iniziativa nerazzurra.Gara che sonnecchia un po’ fino al 15’ quando Aquilino, faro del centrocampo bagaladese, su punizione colpisce la traversa. E’ il preludio del vantaggio casalingo che giunge al 19’. Contropiede tutto palermitano con Di Maggio e Corona che scambiano bene in corsa e diagonale angolatissimo che trafigge Fricano per l’esultanza dei tifosi rossoverdi, Il Bagheria reagisce al 23’ su punizione con Marino, il cui tiro finisce di poco alto. Al 26’ poi ai nerazzurri viene annullato giustamente un goal. Vabres infatti si trovava oltre la linea quando è partito il lancio di un compagno. Si va al riposo dopo che un bolide di Nicolazzo su punizione viene deviato in angolo dalla retroguardia nerazzurra.Nella ripresa Corona va vicino alla doppietta, coordinandosi bene al 1’ e colpendo la traversa con un destro secco. Al 15’ ci prova Di Maggio con palla di poco alta e poi il fantasista rossoverde si rende protagonista di una bella scena di fair play. Dopo aver scartato anche il portiere si ferma, praticamente sulla linea di porta, perché un giocatore del Bagheria era rimasto a terra dopo uno scontro. Applausi per Di Maggio, attuale capocannoniere del campionato.Al triplice fischio finale, rossoverdi sotto la tribuna a raccogliere l’abbraccio dei tifosi esultanti per questa storica qualificazione ai quarti. Ora si attende di sapere contro chi si giocherà. (Grazie a Federico Curatola)

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: L'AQUILA - TERMOLI 2-0

L'AQUILA - TERMOLI 2-0

L'AQUILA: Di Giammatteo, Clementoni, Pupillo, Serafini, Ianni Maurizio (81´ Talamo), Bolzan Dario, De Filippis, Giuliodori, Taribello, Dionisi ( 63´ Di Cesare), Bolzan Marcos (86´ Rossi).
All: Prospero
TERMOLI: Donatelli, De Rosa, Mascilongo, D´Onofrio, Lapiccirella, Vitiello (66´ Lizza), Sivilla, Mancuso, Panico, Stango (58´ Galdo), Spadaccino (66´ Tiscia).
All: Di Bernardo

Arbitro: Urselli di Taranto.
Marcatori: 37´ Taribello, 46´ Serafini
Ammoniti: 33´ Pupillo, 53´ Lapiccirella, 64´ Panico, 81´ Lizza. Espulso: 73´ Panico

L'AQUILA - Trentacinque minuti di grande Termoli. Poi un gol subito in contropiede e la poca lucidità fino al 90´. I giallorossi comunque sia escono a testa alta dalla fase nazionale della coppa Italia. Dopo l´1-1 di una settimana fa al Cannarsa, al Fattori è finita 2-0 per i padroni di casa.Il Termoli sullo 0-0 sciupa almeno tre palle gol nitide e recrimina anche per la mancata espulsione al 31´ di Pupillo per fallo da ultimo uomo su Panico lanciato a rete. L´arbitro Urselli di Taranto fischia il fallo e tutti si aspettano il cartellino rosso mentre per il terzino rossoblu arriverà solo il giallo.I più maligni sostengono che il signor Urselli non abbia potuto estrarre il rosso perché non ne era realmente in possesso e a solo mezz´ora dall´avvio avrebbe fatto una figuraccia se tutti avessero scoperto che il ´rosso´ era rimasto negli spogliatoi. Tesi confermata al 73´ quando Panico è stato espulso per somma di ammozioni. Urselli è dovuto correre dal guardalinee per farsi prestare il cartellino rosso e cacciare l´attaccante dal terreno di gioco.Sono i paradossi del calcio che accadono anche in partite importanti come lo è stata la partita di ritorno degli ottavi di finale della coppa Italia. Nulla da dire però sul merito degli avversari. Dalla trequarti in su L´Aquila fa veramente paura, organizzatissima e con individualità che farebbero gola a chiunque. E dalle occasioni sciupate dal Termoli si passa al vantaggio dei rossoblu che giunge grazie a un buon colpo di testa di Taribello lanciato a rete.Nella ripresa poi neanche il tempo di tornare sul terreno di gioco che Serafini trova il numero piazzando la sfera sotto al sette alla sinistra di Donatelli. È il gol che chiude virtualmente la partita. Poi arriverà anche l´espulsione di Panico ma nonostante Di Bernardo opti per tre cambi che ridisegnano la squadra i giallorossi non rientreranno più in partita.All´inizio il Termoli ci crede conscio di dover trovare subito il gol. Di Bernardo si presenta con Donatelli tra i pali. De Rosa a destra, Mascilongo a sinistra e sulla linea dei difensori in mezzo ci sono Vitiello e Lapiccirella. A centrocampo Mancuso, D´Onofrio, Spadaccino. Con Stango trequartista e Sivilla per l´occasione vicino a Panico sulla linea degli avanti. Gli adriatici iniziano al meglio la gara, si gioca petto a petto e più che altro nella metà campo degli avversari.Al 10´ ci prova Sivilla, tiro alto sul fondo senza gloria. Replica L´Aquila al 14, Taribello è lanciato a rete e Donatelli è costretto ad uscire dai pali e ad anticipare l´attaccante per rinviare. Al 20´ la grandissima occasione per il Termoli di passare in vantaggio. Stango per Panico che in area la da a Sivilla ma il centrocampista da due passi dalla porta incredibilmente riesce a calciare sul fondo sopra la traversa. Sette minuti dopo si cambia versante.La furia Marcos Bolzan vede Dionisi che salta magistralmente Donatelli con un pallonetto e prova ad allungare il rete ma per fortuna c´è Mascilongo che riesce a metterla in corner quando la sfera era quasi sulla linea di porta. AL 29´ tocca invece a Panico provare la conclusione, l´attaccante si gira al limite dell´area ma la sfera si perse sul fondo. Un manciata di minuti dopo ci riprova Spadaccino ma Di Giammatteo si distende e devia in corner.La partita del Termoli si conclude praticamente qui, al 33´ il fallo discutibilissimo di Pupillo che era l´ultimo dopo e al 37´ il vantaggio dei locali. Contropiede del velocissimo Marcos Bolzan che dal limite crossa in area dove di testa Taribello devia magistralmente in rete con Donatelli che non può nulla.L´Aquila rinvigorisce con il gol, due minuti dopo Dionisi vede ancora Marcos Bolzan, diagonale velenosissimo di quest´ultimo con la palla che attraversa tutta la porta e si perde a lato. Al 46´ a suggello di un buon finale di primo tempo Marcos Bolzano sfodera un altro gran tiro con Donatelli che si distende e devia la palla in angolo.Negli spogliatoi Di Bernardo cerca di scuotere i suoi ma il Termoli non reagirà. L´arbitro fischia l´avvio del secondo tempo ed è già 2-0. Calcia al volo dal limite Serafini, la sfera entra in porta sotto all´incrocio dei pali alla sinistra di Donatelli. Match virtualmente chiuso, L´Aquila diventa un rullo compressore, al 55´ Marcos Bolzan per De Filippis che si gira e calcia in porta ma Donatelli c´è. Al 68´ è Taribello che offre l´assist a Marcos Bolzan ma il suo tiro è deviato in corner.Infine minuto 88´, tiro telefonato di Taribello con Donatelli che para facile. Forse un risultato più rotondo sarebbe stato più penalizzante per il Termoli visto in campo. Finisce così l´avventura dei giallorossi in coppa Italia. Il Termoli deve adesso rituffarsi in campionato per centrare al meglio i play off e visto che la prima porta per la sedie D si è definitivamente chiusa adesso non resterà altro che cercare di vincere i play off regionali e sperare di arrivare il più possibile lontano nella parte post season.Sarà però molto dura e adesso si spera che questa sconfitta in coppa Italia non abbia ripercussioni in campionato. C´erano un centinaio di tifosi giallorossi al seguito, forti del gemellaggio con gli aquilani e dei risultati che avevano rinfrancato tutto l´ambiente.

LE PAGELLE DELL´US TERMOLI:

DONATELLI 6,5: prende due gol ma ha poche responsabilità in entrambi i casi. Salva poi i giallorossi da un risultato più rotondo in diverse occasioni
DE ROSA 6: cerca di difendere come può ma quando ha gente di fronte come Marcos Bolzan, Dionisi e Taribello è davvero difficile
MASCILONGO 6: partita pulita come al solito, svolge sufficientemente il compitino e salva sulla linea di porta una pericolosa occasione degli ospiti
D´ONOFRIO 6: meglio nel primo tempo quando si danna l´anima a centrocampo. Partita di quantità
LAPICCIRELLA 6,5: egregio come al solito nel reparto difensivo, sembra il giocatore del Termoli che ha meno paura di tutti dell´avversario
VITIELLO 6: in ombra rispetto ad altre partite. Soffre il pressing e sbaglia qualche rilancio per i suoi (LIZZA 5: prova serpentine disperate ma non riesce a sfondare)
SIVILLA 5: non si possono sbagliare certi gol così. Il Termoli poteva passare in vantaggio al 15´. Sembra anche temere l´avversario
MANCUSO 6: tiene bene a centrocampo. In avvio la mediana del Termoli sembra insuperabile con il calabrese al centro. Poi svanisce lucidità e concretezza
PANICO 6: voto ´politico´ per la gran mole di lavoro che svolge. Poche conclusioni in porta, poi arriva anche l´espulsione
STANGO 5,5: non era al meglio già da lunedì scorso per un risentimento muscolare che con molta probabilità ha penalizzato la sua prestazione (GALDO 5: inesistente. I compagni non lo aiutano e lui non può davvero nulla. Non è ancora entrato negli schemi della squadra)SPADACCINO 6: buon avvio, prova anche la conclusione. Centrocampista pulito e grintoso sempre pronto. Soffre però più del dovuto l´avversario rispetto ad altre partite (TISCIA 5,5: spaesato in mezzo alla difesa, svirgola anche qualche pallone. Ma l´avversario gli da davvero filo da torcere). (www.termolionline.it)

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: POMEZIA - PORTOTORRES 2-1

POMEZIA-PORTO TORRES 2-1

POMEZIA: Chimenti, Campione, Colantoni, Costantini, Galasso, Piroli, Proietti, Palermo, De Luca ( 13'st Laurato), Amassoka, Marano ( 42'st Chianelli) A disp.: Fiumanò, Spinelli, Mastromattei, Laino, Pieri.
Allenatore Lanza

PORTO TORRES: Della Pina, Cossu, Cacace, Marceddu ( 11'st Carta), Falciani, Frau, Bonetto ( 38'st Cocco), Pinna, Ferraro, Fadda ( 38'st Usai), Oggiano A disp.: Nieddu, Paddeu, Lizzeri, Occulto.
Allenatore Affuso

ARBITRO Scarica di Castellamare di Stabia
MARCATORI: 22'pt Fadda. 9'st e 25'st Amassoka
NOTE: Ammoniti: Campione, Costantini, Galasso, Palermo, Cacace, Falciani, e Bonetto Al 29'st espulso Falciani per una gomitata. Spettatori 500 circa con piccola rappresentanza ospite.

POMEZIA-La forza del Pomezia sembra davvero inesuaribile. Una squadra unita e compatta riesce a dire la sua anche in Coppa Italia, al termine di un' ulteriore ottima prestazione contro i cinici sardi del Porto Torres. La squadra ospite allenata da mister Affuso tecnico ha dimostrato carattere e buon gioco soprattutto nel primo tempo, quando ha chiuso in vantaggio la gara ma il Pomezia ha saputo riscattarsi alla grande nel secondo tempo centrando la nona vittoria consecutiva tra campionato e Coppa. . Al 8'si registra la prima azione della partita, a rendersi pericolosi sono gli uomini di Lanza con un tiro di Andrea Costantini che viene respinto attentamente dall'estremo difensore ospite Della Pina. Al 14' azione ancora pericolosa per i locali con un 'ottima progressione in avanti di Campione, che serve Palermo che tira da posizione centrale; Della Pina para non trattenendo la sfera che finisce sui piedi di Amassoka che calcia di poco fuori. Al 15' gli ospiti costruiscono la prima palla gol dell'incontro. Fadda prova a sorprendere la retroguardia avversaria con un pallonetto, Chimenti respinge la sfera con il pallone che termina sulla testa di Cacace, ma Piroli salva sulla linea. Al 20' sardi vicinissimi al gol. L'attaccante Oggiano se ne va tutto solo in aerea di rigore avversaria e calcia violentemente ma il pallone si stampa sul palo. Alla mezz'ora gli ospiti sbloccano il risultato. Fadda calcia una punizione da circa venti metri ed il tiro nonostante non inrresitibile si deposita in fondo al sacco, trovando impreparato Chimenti. Al 35' il Pomezia si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Marano fa il velo a Campione che con un tiro sottomisura coglie il palo. Al 40' ci prova Palermo a mettere paura gli avversari con un tiro da fuori area che però si perde alto. Al 41'ancora padroni di casa pericolosi ; Colantoni serve un pallone sottomisura a Marano che però tira di poco a lato. Nella ripresa la prima fiammata si registra al 4'e di marca pometina. Da azione di calcio d'angolo tirato da Palermo Costantini si libera bene di un avversario e colpisce di testa spedendo il pallone sul palo. E'però solo la prima di una giostra di emozioni, che il secondo tempo regalerà ai colori rossoblù. Al 9' i pometini riequilibrano le sorti del match. Un perfetto cross di Laurato trova la testa della torre Amassoka che segna l'uno ad uno. Al 21' Campione scalda le mani a Della Pina con un bel tiro a filo d'erba. Al 25' il Pomezia si porta in vantaggio ottenendo il gol qualificazione. Un inesauribile Colantoni scaraventa un cross perfetto all'interno dell'area di rigore avversaria, il solito Amassoka di testa e fa due ad uno. Al gol pometino esplode tutta la gioia del tifo pometino presente sugli spalti. Lo scacchiere di Lanza continua a spingere sull'accelleratore ed al 28' Laurato si fà parare una violenta conclusione dal portiere ospite. Al 33' poi è ancora Marano da pochi passi a cogliere la parte alta della traversa. Il Porto Torres sembra ormai arrendersi alla forza pometina. Al 36' Amassoka potrebbe fare tris con un bel colpo di testa che termina alto di poco. Con questa azione si conclude la partita che vede trionfare per l'ennesima volta in questa stagione il Pomezia. Per i pometini quest'anno gli imperativi sono due oltre alla vittoria del campionato, la dirigenza rossoblu punta anche al secondo trofeo nazionale per coronare una stagione che fino ad oggi è stata fantastica. (www.fuoriarea.it)

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: RISULTATI

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA, FASE NAZIONALE:

GARE DEL 18/03/09

Girone A
LOANESI S.FRANCESCO - CANTU' S.PAOLO 0-5

Girone B
LIA PIAVE - MAIA ALTA OBERMAIS 1-0

Girone C
JESINA CALCIO - CESENATICO CHIMICART 0-1

Girone D
CASTEL RIGONE - CASTELNUOVESE 1-0

Girone E
POMEZIA CALCIO - PORTOTORRES 2-1

Girone F
L’AQUILA 1927 - TERMOLI 2-0

Girone G
MURESE - FORZA E CORAGGIO 1-1

Girone H
OMEGA BAGALADI S. LORENZO-CITTA’ DI BAGHERIA 1-0

Qualificate per ora: CESENATICO, POMEZIA, CASTELRIGONE, BAGALADI, L'AQUILA.

martedì 17 marzo 2009

TORNA LA COPPA ITALIA DI ECCELLENZA

COPPA ITALIA DI ECCELENZA, FASE NAZIONALE
MERCOLEDI’ 18 MARZO 2009 ORE 15.00
IL PROGRAMMA E LE DESIGNAZIONI
Girone A: LOANESI S.FRANCESCO – CANTÙ S.PAOLO
Campo Comunale “Giorgio Elena” di Loano (SV)
Arbitro : Bichisecchi di Livorno
Riposa: Acqui 1911
Girone B: LIA PIAVE – MAIA ALTA OBERMAIS
Stadio Comunale di Ormelle (TV)
Arbitro: Piccinini di Forlì
Riposa: Muggia
Girone C: JESINA CALCIO – CESENATICO CHIMICART
Stadio comunale “Pacifico Carotti” – Jesi (AN)
Arbitro: Baldicchi di Città di Castello
Girone D: CASTEL RIGONE – CASTELNUOVESE
Campo “San Bartolomeo” – Castel Rigone (PG)
Arbitro: Di Tano di Bari
Girone E: POMEZIA CALCIO – PORTOTORRES
Stadio Comunale di Pomezia (RM)
Arbitro: Scarica di Castellamare di Stabia
Girone F: L’AQUILA CALCIO 1927 – TERMOLI
Stadio Comunale “T.Fattori” – L’Aquila(AQ)
Arbitro: Urselli di Taranto
Girone G: MURESE 2000 AURORA – FORZA E CORAGGIO
Campo “Rigamonti” Contrada Pascone – Muro Lucano (PZ)
Arbitro: De Filippis di Vasto
Riposa: VIRTUS CASARANO
Girone H: OMEGA BAGALADI S.LORENZO – CITTA’ DI BAGHERIA
Stadio Comunale “Tina Abenavoli” – Bagaladi (RC)
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno

DIAMO I NUMERI - LE PAGELLE DI QUESTO FINE SETTIMANA CALCISTICO

I VOTI DI CALCIO DILETTANTISTICO ALL'ULTIMO WEEK-END CALCISTICO IN ECCELLENZA E PROMOZIONE

  • 10 - SANLURI (Eccellenza Sardegna) - la formazione cagliaritana per la prima volta nella sua storia calcistica approda matematicamente in Serie D.
  • 9 - CERIGNOLA (Promozione Puglia) - dopo 22 anni la società ofantina può festeggiare la vittoria di un campionato. I gialloblu tornano così meritatamente in Eccellenza.
  • 8 - GROUP CASTELLO (Eccellenza Umbria) - Dopo un lungo inseguimento i biancorossi di Giovanni Cornacchini effettuano il sorpasso sulla ormai ex capolista Castel Rigone. Un ringraziamente però va fatto ai cugini del Città di Castello che hanno battuto proprio la formazione lacustre nell'ultimo turno di campionato.
  • 7 - CASTELFRENTANO (Promozione Abruzzo) - La squadra abruzzese in difficoltà in questo campionato compie l'impresa di battere la vicecapolista Rosetana e di fare un bel passo in avanti verso la salvezza.
  • 6 - REAL TERAMO (Promozione Abruzzo) - Vincendo il campionato crediamo che abbia fatto solo il suo dovere visto i giocatori che quest'anno vestivano la casacca del diavolo e visto il calore del pubblico teramano che meriterebbe senza dubbio palcoscenici più elevati.
  • 5 - FORMIA (Eccellenza Lazio) - Momentaccio per i pontini. Dopo aver raggiunto la vetta della classifica i "blues" si stanno sciogliendo come neve al sole. Due sconfitte consecutive e i tre punti persi a tavolino contro il Colleferr hanno portato l'undici di Pernarella a dover inseguire anche il secondo posto.
  • 4 - AMANTEA (Eccellenza Calabria) - I blucerchiati incassano l'ennesima sconfitta di questo amarissimo girone di ritorno sul campo di Bagaladi. Ormai la salvezza dovrà passare necessariamente attraverso i play out che però andranno affrontati con ben altro spirito.
  • 3 - NUOVA ITRI (Promozione Lazio) - Una squadra costruita per vincere il campionato e che in questo girone di ritorno continua a perdere in trasferta. Dopo Vallecorsa e La Lucca, anche il Tecchiena riesce ad imporsi sull'undici biancoazzurro. Serve un'immediata inversione di tendenza in trasferta per continuare a sognare l'Eccellenza.
  • 2 - RIUNITE VILLACIDRO (Promozione Sardegna) - Squadra che è in lotta per la Promozione diretta e che invece perde in casa contro il Monte Alma, squadra impelagata nei bassifondi, dando via libera o quasi alla Torres.
  • 1 - TORRI IN SABINA (Eccellenza Lazio) - Altra sconfitta interna. Se fino a qualche mese fa il "Luchetti" era una roccaforte inespugnabile per i gialloblu ora si fa dura e la salvezza diretta appare davvero lontana.
  • 0 - MANDURIA (Promozione Puglia) - Seconda sconfitta consecutiva, questa volta 3-2 a Mottola (come all'andata). Fino a due settimane fa c'era ancora chi credeva nella promozione diretta. Ora invece è seriamente a rischio anche il quinto posto valido per entrare nei play off.

SPERIAMO DI NON ESSERE STATI TROPPO INGENEROSI! ATTENDIAMO EVENTUALMENTE I VOSTRI COMMENTI.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: MURESE VS FORZA E CORAGGIO

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA, FASE NAZIONALE:

PRIMO TURNO GARA DI RITORNO:

MURESE VS FORZA E CORAGGIO

Stadio "Rigamonti" di Muro Lucano, Mercoledì 18/03/09 ore 15.00.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: BAGALADI VS BAGHERIA

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA, FASE NAZIONALE:

PRIMO TURNO GARA DI RITORNO:

OMEGA BAGALADI VS CITTA' DI BAGHERIA

Stadio Comunale di Bagaladi (RC), Mercoledì 18/03/09 ore 15.00.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA: POMEZIA VS PORTOTORRES

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA, FASE NAZIONALE:

PRIMO TURNO GARA DI RITORNO:

POMEZIA VS PORTOTORRES

Stadio Comunale di Pomezia, Mercoledì 18/03/09 ore 15.00.