lunedì 23 marzo 2009

ECCELLENZA SICILIA: ACIREALE - MILAZZO 1-1


CAMPIONATO DI ECCELLENZA SICILIANA GIRONE B


ACIREALE - MILAZZO 1-1


ACIREALE - Si spengono definitivamente le speranze di promozione diretta dell' Acireale. Il pareggio per 1 a 1 nello scontro diretto con il Milazzo sancisce la promozione dei mamertini con un turno di anticipo e rimanda la squadra di Bellinvia alla lotteria dei play-off. Non riesce quindi l'impresa all'undici granata di piegare una squadra che ha dimostrato tutte le sue doti di solidità e cinismo.
Partita sostanzialmente equilibrata quella andata in scena al Tupparello, dove l'Acireale ha provato a fare la gara, ma il Milazzo ha controllato bene l'incontro riuscendo addirittura a passare in vantaggio al primo affondo.
Bellinvia, privo dello squalificato Mastronardi, si affida a Grosso sull'out destro, buona la prova dell' under, macchiata solo dall'espulsione nel finale. Calascibetta in cabina di regia con Regalino e Privitera sugli esterni. Lunetto a supporto del duo Lo Coco - Amico.Prova molto generosa quella del numero 9 acese che fan ben sperare in ottica play-off, dopo qualche settimana in cui il suo rendimento aveva lasciato un po' a desiderare.
Acireale in avanti sin dalle prime battute. Già dopo 8 minuti tiro alto di Lunetto da calcio di punizione, ma occasionissima un minuto dopo per Amico: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti calciato da Perricone, stacca di testa Lo Coco che serve di sponda il compagno di reparto Amico che, controllando da buona posizione, colpisce il palo con un bel tiro al volo.Scampato il pericolo il Milazzo riordina le idee non lasciando più molti spazi agli attaccanti granata. Ci prova più volte Lunetto dalla distanza, ma prima ci pensa Di Dio con una parata centrale, e poi è lo stesso Lunetto a calciare fuori con un tiro di controbalzo.
Il Milazzo ci prova sfruttando la velocità del suo uomo più pericoloso, Torcivia, mentre Calabrese sembra ben controllato da Perricone.E' al primo affondo che la squadra di Mr. Venuto passa in vantaggio. Al 36' sugli sviluppi di un calcio di punizione, assegnato dall'assistente, è Di Napoli che stacca più in alto di tutti portando in vantaggio la sua squadra. L'Acireale subisce il colpo e la reazione è alquanto confusionaria e poco fruttuosa.
Al rientro in campo entra Rametta al posto di Regalino. L'Acireale sembra avere il piglio giusto, giocando in maniera più grintosa rispetto ai primi 45 minuti. Da un'azione d'angolo arriva il gol del pareggio dopo appena 8 minuti. E' Calascibetta a tirare al volo da fuori area dopo una respinta della difesa, il tiro viene deviato in maniera decisiva da Lo Coco mettendo fuori causa il portiere Di Dio. A questo punto la squadra crede nell'impresa e il pubblico pure.Ma il Milazzo si conferma squadra solida e concede pochi spazi agli attaccanti granata, si gioca pure poco per via dei continui e spesso inopportuni interventi del direttore di gara e per le rituali perdite di tempo da parte degli ospiti.Arrivano un paio di occasioni direttamente da calcio piazzato per Amico, ma le sue conclusioni si infrangono puntualmente sulla barriera. Entra pure Antonucci per Calascibetta.Al 38' Privitera lavora un bel pallone sulla fascia, ma il suo cross non viene controllato bene dal neoentrato Antonucci che si trovava in ottima posizione. C'è tempo pure per l'espulsione di Grosso per fallo da ultimo uomo, nel più classico dei contropiedi, con l'Acireale totalmente spinta in avanti alla ricerca del vantaggio.
Il triplice fischio sancisce quindi la promozione del Milazzo. Oggi la squadra non ha per niente demeritato, ha combattuto alla pari con un avversario che nell'arco della stagione ha dimostrato più concretezza, di essere una squadra ben assortita, facente perno su alcuni giocatori di sicuro affidamento, Camarda e Calabrese su tutti.La corsa per i granata prosegue, ci sono dei play-off da preparare con cura e da vincere, i tifosi ci credono, ci crede tutto l'ambiente. Avremo il vantaggio del doppio risultato in entrambi gli spareggi regionali, ma guai a sottovalutare avversari che nel corso dell'anno hanno già dimostrato di poter dare del filo da torcere. Da domani quindi concentrazione massima per tutti, squadra, società, tifosi e tutta la città: la serie D è un obiettivo possibile e alla portata, un obiettivo da raggiungere tutti insieme, un pensiero unanime: barcollo ma non mollo! (Grazie a www.forzacireale.it).

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