martedì 24 marzo 2009

ECCELLENZA UMBRIA: TRESTINA - GUALDO 1-2

CAMPIONATO DI ECCELLENZA UMBRIA

TRESTINA - GUALDO 1-2

TRESTINA - Un passo dal valore inestimabile verso la salvezza. Questa è la vittoria incredibile di Trestina. Incredibile non per la vittoria in sé, che il Gualdo non ha rubato, ma per la direzione che il match aveva preso quando, in soli venticinque minuti, Beruatto (già in emergenza) doveva sostituire tre uomini per infortunio! Non temiamo sbagli se scriviamo che è un vero e proprio record. E se gli uomini si chiamano Ferragina, Balducci e Carletti, ecco che la vittoria assume l'aspetto di una vera e propria impresa. Al fischio finale, altri tre punti arrivavano dalla radio, che raccontava delle sconfitte di Spoleto, Cannara e Angelana e del pari tra Torgiano e Gabelletta. Al fischio finale anche scene deprimenti, ma purtroppo abituali in questi campi da sempre dilettantistici, con accenni di risse a centrocampo, pubblico che se la prendeva col fotografo del Giornale dell'Umbria e Procelli che, non avendo brillato in campo, tentava di rifarsi cercando Dell'Uomo appena fuori gli spogliatoi non certamente per stringergli la mano. Insomma, oltre la sconfitta, una giornata da dimenticare in tutti i sensi per il Trestina che mette a rischio la quinta posizione insidiata ora da Semonte, Città di Castello e Narnese. Domenica particolare anche per l'arbitro Tancetti che macchia una buona prestazione non fischiando un clamoroso (ma l'aggettivo non rende) fallo di mano in area di Gaggioli al 21' del primo tempo. Il Gualdo parte subito bene. Dopo due minuti sono già tre i corner che Balducci è chiamato a battere dalla bandierina di sinistra. Nel terzo il fantasista colpisce il palo, prima che la palla sia spazzata via da un difensore bianconero. La partita comunque non si alzerà mai di tono. Dopo l'episodio del rigore, poche le azioni degne di essere raccontate se non la ghiotta occasione mancata da Innocentini al 48' con un colpo di testa che fa la barba alla traversa. In mezzo solo un tiro di Giovanni Romanelli (24') dopo un tacco di Balducci, una palla sbilenca di Vinagli (27') e una bomba da lontano di Camoni (44') che sorvola la traversa. Il taccuino si riempie però di sostituzioni. Inizia il Trestina inserendo Innocentini per l'infortunato Antonelli dopo 13 minuti di gioco. Continua il Gualdo perdendo in sei minuti due pezzi da novanta come Ferragina e Balducci. Stiramenti per entrambi, ma in settimana ne sapremo di più. Al loro posto rispettivamente Trimarco e Ramacci. Nonostante la sfortuna i biancorossi riescono sicuramente a vincere ai punti la prima frazione di gioco. Dopo tre minuti della ripresa altra tegola, quando Carletti uscendo su Procelli, cade rovinosamente e si fa male alla spalla ed è costretto non solo ad uscire, ma anche ad andare all'ospedale per un controllo. Al 10' arrivano le proteste di Procelli per un atterramento di Romanelli in area, proteste che giungono però dopo che lo stesso attaccante aveva commesso fallo sul difensore gualdese e soprattutto dopo che l'arbitro aveva giustamente fischiato la punizione. Al 18' le speranze del Gualdo di uscire indenne dal campo del Trestina sembrano dissolversi: dopo un cross dalla destra, Procelli colpisce a botta sicura di testa colpendo il palo; sulla palla si avventa Innocentini che batte Boccalini. Blanda la reazione biancorossa, ma dall'altra parte il Trestina non fa nulla per consolidare il vantaggio. Al 18' bello scambio Ramacci-Junior con il tiro del brasiliano deviato in corner. Il pari arriva al 34' con la magia di Giovanni Romanelli che, in mezzo ad un nugolo di avversari, entra in area e batte con un diagonale di sinistro Ceccagnoli. Palla sul palo e gol. Ristabilita la parità, il Trestina inizia a cercare affannosamente di riprendersi il match, ma gli uomini di Valori oggi non brillano certamente di iniziativa. Il Gualdo gioca di rimessa e proprio da un lungo lancio di Trimarco al 47' arriva il gol che regala la vittoria: Ramacci intercetta la sfera, corre verso la porta, infila Ceccagnoli in uscita e poi viene travolto dal portiere bianconero. Gioia e dolore per Matteo. La gioia è quella di vedere la palla dirigersi lentamente dentro la rete, il dolore è quello procuratogli dai tacchetti del portiere di casa. A fine gara le scene deprimenti descritte all'inizio, ma anche la gioia dei biancorossi per una vittoria che regala, si spera, una svolta positiva al campionato. Domani ci si riposa, ma da martedì un grande rebus attende Paolo Beruatto: la formazione che domenica dovrà affrontare il Castel Rigone. E avendo out Ferragina, Balducci, Carletti, Matarazzi, Carangelo, Dell'Uomo e Trimarco (gli ultimi due squalificati), sarà peggio di un cruciverba di Bartezzaghi. (Grazie a www.gualdocalcio.it).

1 commento:

Osio ha detto...

Che bello vedere sempre questi risultati strani a fine campionato. Queste cose allontanano sempre dai pensieri che il campionato sia falsato. Complimenti al Trestina, il quale si rivela ancora una squadra onesta e leale, non soltanto perdendo in casa all'ultimo minuto, ma uscendo a mani vuote pure da Cannara 7 giorni prima, non facendo nemmeno un tiro in porta. Complimenti davvero!